A Crissolo si assegnano le borse di studio per gli studenti di architettura di Torino e Grenoble, nel nome di Renato Maurino
Venerdì 20 ottobre cerimonia di premiazione della seconda edizione del premio organizzato dall’Associazione “Architetto Renato Maurino” e presentazione delle nuove iniziative che coinvolgono il Comune di Crissolo e il Politecnico di Torino
Venerdì 20 ottobre alle ore 15.30 si svolge a Crissolo, presso la Sala delle Guide, la cerimonia di premiazione della seconda edizione del premio “Architetto Renato Maurino”, organizzato dall’omonima associazione che assegnerà quattro borse di studio del valore totale di 2.100€. I riconoscimenti andranno a studenti di architettura italiani e francesi del Politecnico di Torino e dell’ENSAG - École Nationale Supérieure d’Architecture de Grénoble che hanno elaborato nello scorso anno accademico progetti di ridefinizione dell’identità dei borghi alpini attraverso il recupero e le nuove costruzioni in ottica sostenibile.
Tre verranno assegnate ai progetti più meritevoli tra i nove elaborati dagli studenti del Politecnico di Torino che hanno partecipato all’atelier di architettura “I Villaggi alpinistici”, che si è svolto a Crissolo la scorsa primavera: due, di importo pari a 600€ e 500€, verranno scelti da una commissione giudicatrice composta da Giacomo Benedetti, Vicepresidente Generale del Club Alpino Italiano, dal Sindaco di Crissolo Fabrizio Re e dall’Assessore Massimo Ombrello e dagli architetti Dario Castellino, Francesca Cosmai, Massimo Pozzaglio e Daniele Regis, docente del Politecnico di Torino e coordinatore dell’atelier “I Villaggi alpinistici” in collaborazione con le professoresse Daniela Ciaffi e Federica Corrado; la terza, di 500€, risulterà dal voto dei visitatori della mostra dei progetti che si è tenuta lo scorso giugno. La quarta borsa di studio, ancora di 500€, verrà attribuita agli autori di uno dei progetti elaborati nell’ambito dell’atelier MAP “Montagne Architecture Paysage” Master 1 dell’ENSAG - École Nationale Supérieure d’Architecture de Grénoble coordinato dalla prof.ssa Barbara Martino, che si è tenuto a Molines-en-Queyras e che ha visto momenti di collaborazione transfrontaliera con il progetto del Politecnico di Torino attraverso scambi, conferenze, didattica e visite all’atelier dell’architetto Renato Maurino. Un ulteriore premio speciale di 200€ sarà assegnato dall’Associazione Pro Natura Cuneo al progetto giudicato più vicino allo spirito del proprio statuto, che promuove il rispetto per l’ambiente e un uso consapevole e sostenibile delle risorse.
Durante la cerimonia di premiazione verrà inoltre presentata l’edizione 2024 dell’atelier del Politecnico di Torino, che proseguirà il lavoro su Crissolo avviato nel corso dell’edizione di quest’anno anche per rafforzare l’ingresso, avvenuto nello scorso giugno, del Comune nel circuito dei “Villaggi degli alpinisti”, che riunisce località scelte dai Club Alpini austriaco, svizzero, tedesco, sloveno e italiano e che promuove lo sviluppo sostenibile dell’intera area alpina.
La premiazione sarà introdotta dai saluti del Sindaco di Crissolo Fabrizio Re, della Presidente dell’Associazione Architetto Renato Maurino Daniela Blengio, del Vicepresidente Generale del Club Alpino Italiano Giacomo Benedetti e del Presidente dell’Associazione Pro Natura Cuneo Domenico Sanino; Daniele Regis ricorderà le partecipazioni dell’arch. Renato Maurino agli Atelier di architettura del Politecnico di Torino, il suo alto impegno civile e didattico. Il moderatore è il giornalista Davide Rossi.
L’appuntamento pomeridiano sarà preceduto da una visita guidata allo studio dell’Architetto Renato Maurino ad Ostana e alle opere realizzate in quel Comune e da una visita di studio a Crissolo con studenti e docenti dell’Atelier Architettura, società e territorio B del corso di Laurea magistrale
in “Architettura per la sostenibilità” del Politecnico di Torino. La prima ha partenza da Frazione San Bernardo 5 di Ostana alle ore 10.30; la seconda si sviluppa dal Palazzo Comunale di Crissolo alle ore 14.30.
L’iniziativa è realizzata con la collaborazione del Politecnico di Torino e dell’ENSAG- École Nationale Supérieure d’architecture de Grenoble e gode del patrocinio di CAI Piemonte, Comune di Saluzzo, Consorzio BIM del Po, Chambra d’Oc, Espaci Occitan, Parco del Monviso, Provincia di Cuneo, Pro Natura Cuneo, Riserva della Biosfera transfrontaliera MaB Unesco, Terres Monviso, UNCEM – Delegazione Piemontese, Unione Montana Comuni del Monviso.
L’associazione “Architetto Renato Maurino” vuole ricordare la figura e il lavoro di Renato Maurino (1934-2020) che ha dedicato tutta la sua vita alla conoscenza e al recupero dell'architettura alpina e alla promozione della cultura occitana. Nel corso del 2022 l’associazione aveva promosso un premio internazionale dedicato a tesi di laurea legate all’architettura alpina in territorio occitano; nel 2023, con la concessione delle borse di studio agli studenti dell’“Atelier di architettura - Villaggi alpinistici”, l’associazione intende promuovere studi sulla montagna che in questi ultimi anni hanno interessato centinaia di studenti con lavori di ricerca sul campo e di documentazione a carattere sistematico, di lunga durata, su specifiche identità territoriali.
L’atelier I Villaggi alpinistici Architettura, società e territorio B per il corso di Laurea magistrale in “Architettura per la sostenibilità” del Politecnico di Torino è un insegnamento multidisciplinare coordinato dal prof. Daniele Regis (docente in Composizione architettonica e urbana, assistente architetto Roberto Olivero) con la collaborazione della prof.ssa Daniela Ciaffi (docente in Sociologia urbana coadiuvata dalla Dott.ssa Chiara Germano), e della Prof.ssa Federica Corrado (docente di Urbanistica con la partecipazione dell’arch. Erwin Durbiano).
È stato inaugurato nel 2021 a seguito delle pluriennali esperienze dell’Atelier “Riabitare le Alpi” con il coordinamento del prof. Daniele Regis per le discipline del progetto, e la collaborazione delle prof.sse Cristina Cuneo, docente di Storia del territorio, e Antonia Spanò per le discipline della rappresentazione, condotte nelle valli Stura (Ferriere e Paraloup), Grana e Maira (Elva), che hanno visto la partecipazione di centinaia di studenti e numerose tesi di laurea, costituendo un inestimabile patrimonio di studi e ricerche per lo sviluppo e la valorizzazione della montagna.
In particolare, nell’anno accademico 2022-2023 l’atelier si è incentrato sul comune di Crissolo.
I Villaggi degli alpinisti sono un’iniziativa nata da un progetto del Club Alpino austriaco. Con l’aiuto del Ministero Federale Austriaco dell’Agricoltura, Foreste, Ambiente e Acque (Ministero per un’Austria vivibile – BMLFUW) e delle sovvenzioni del Fondo europeo per lo sviluppo rurale (2007-2013 e 2014-2020), i Villaggi degli alpinisti si sono affermati a livello locale e nella percezione dell’opinione pubblica come un progetto di attuazione concreta ai sensi della Convenzione delle Alpi. Crissolo è il quinto comune italiano ad entrare a far parte di questo prestigioso circuito che annovera per l’Italia Paularo in Friuli, la Val di Zoldo nelle Dolomiti bellunesi, Balme in Piemonte e Triora in Liguria: in tutto i villaggi aderenti sono trentasei, localizzati specialmente nelle Alpi svizzere austriache e slovene.